domenica 31 luglio 2011

Piccoli grandi sogni realizzati

Un cielo uggioso ed una temperatura davvero invernale aprono questo sabato argentino che invece nei nostri sogni avremmo voluto soleggiato e senza nubi in cielo... Ma sappiamo che la vita solo a volte rispetta i sogni e sta a noi .. ricondurla a più miti consigli ...
Ci hanno pensato i bimbi che hanno riempito la chiesetta della Casa del Niño animandola con canti allegri e faccine sorridenti.






L'appuntamento sul calendario era per inaugurare la Casa de Maria Lujàn, ma in chiesa ci ha pensato Padre Mario a dare a tutti le giuste priorità. Ed eccolo qua il primo raggio di sole di questa giornata: un uomo, un sacerdote, un educatore. Sono incontri che ti rimangono dentro e a noi oggi ha emozionato assistere ad una messa davvero originale in cui dopo quasi un'ora di attesa (e provate voi a tenere decine di bimbi seduti a cantare aspettando la celebrazione...) Padre Mario, sacerdote argentino di Unquillo trapiantato in Italia, professore universitario capace di incantare i bambini con una presenza carismatica mai ovvia e nella sua semplicità disarmante, ha lasciato a bocca aperta anche noi adulti. Cosa ha fatto di particolare? Ha parlato ai bambini, usando il loro linguaggio, il linguaggio del cuore e nel farlo ha usato le parole giuste in grado di riscattare anche i sentimenti dei grandi. Ci ha emozionato ascoltarlo parlare di condivisione, rivolgersi ai bimbi con domande dirette, incoraggiarli a chiedere ascolto al Signore per le cose cui tengono di più. Ci ha colpito la sua capacità di far sentire tutti protagonisti nel disegno di questa piccola grande comunità.


I "nostri" bimbi hanno partecipato attivamente cantando nell'attesa (guardate il piccolo Jeremia), cercando di resistere al sonno e facendo sentire forte la loro presenza nei momenti importanti.



Osservate lo sguardo attento e preoccupato di Cezar che osserva le lacrime di Elena nel corso della benedizione della casa ... altro splendido raggio di sole di una giornata da incorniciare. Padre Mario non ha dimenticato nessuno ... chiedendo aiuto anche alla dolcezza di Valentina per illuminare le giornate dei bimbi "speciali" nella loro nuova casa. E guardatela, finalmente, questa nuova casa 'benedetta'. Nei post dei mesi scorsi vi rappresentavamo la frustrazione dei ritardi nei lavori, la perplessità per tempi che sembravano dilatarsi a dismisura... Abbiamo dato fiducia e ci hanno dimostrato che era la cosa giusta da fare. La casa è esattamente in linea con il progetto che avevamo condiviso l'autunno scorso... Pubblichiamo alcune foto che mostrano i lavori finiti, nel rispetto di quel disegno di spazi che regalerà ai bimbi speciali e ai loro "angeli custodi" un ambiente davvero confortevole. Per tutti coloro che hanno creduto al sogno diventato progetto e che hanno dato fiducia, nonostante i ritardi, faremo seguito via mail con maggiori dettagli su quanto finanziato.
La naturalezza del contesto, la semplicità dei partecipanti, l'orgoglio che si leggeva nei visi della squadra di muratori incaricata dei lavori (padre Mario rappresenta la Fondazione Cerchi d'onda di Roma che ha contribuito ai lavori di ristrutturazione) ha reso questo momento bellissimo come lo sono tutti gli attimi in cui una cosa a lungo immaginata si realizza esattamente in linea con le aspettative.
Come spesso ci accade quando siamo qui, abbiamo dato valore a cose semplicissime che spesso diamo per scontate... e questa sera lo sguardo birichino di un nuovo arrivato nella casa popolerà i nostri sogni di colori pastello e promesse .... mantenute...lasciandoci sognare per vedere realizzati nuovi progetti.
Ciao compagni di viaggio... Buona Vita ... sopra le nuvole! Ele y Sebi

giovedì 28 luglio 2011

Eccoci di nuovo qua...

Ogni volta proviamo a immaginarcelo... passiamo il tempo del lungo viaggio da Milano a Buenos Aires pensando alle emozioni ... a quel miscuglio di sensazioni che ogni volta ci coglie quando varcando il cancello ... i bimbi ci corrono incontro.

Per quanto ci pensiamo, per quanto ci prepariamo ... questo è uno dei momenti che ci coglie sempre impreparati ... e questa volta non è stato diverso. Che dire... sono belli ... noi li vediamo bellissimi nonostante gli handicap, lo sporco ed i vestiti rammendati... ci si aggrappano e stringono forte ... con quegli abbracci che dicono di più di mille parole.


Insieme ai loro sorrisi ci accoglie un bel cartello colorato: bienvenidos a casa! Siamo stanchi, il jet lag si fa sentire ma non riusciamo a resistere alla loro richiesta: "Vamos a pasear?" la passeggiata ha il sapore delle cose antiche tra un canto ed una raccomandazione. L'appuntamento è, come al solito, per una coca cola ...che fa subito sentire la Festa. Il pomeriggio passa veloce con un post merenda tutto dedicata ai giochi con la plastilina e ... alle coccole.


Domani è sabato; l'appuntamento è per la messa delle 12 cui seguirà l'inaugurazione della casita ... noi ci saremo e domani vi racconteremo e vi documenteremo tutto... è una promessa... ora però voliamo a nanna perchè Jet lag ed emozioni ci hanno sfinito.

Un beso grande Ele Y Sebi

venerdì 8 luglio 2011

La Casa di María Luján prende forma

Il tempo vola .... se guardiamo alla data dell'ultimo post...oltre due anni senza il sorriso di Valentina... ci sembra un'eternità... ci sembra che siano passate decine di anni dall'ultima volta che l'abbiamo vista ... ci manca il suo abbraccio, ci manca la sua voce...il sorriso dei suoi occhi. Qualcuno erroneamente ci aveva promesso che il tempo attenua il dolore ... non è vero, il tempo aumenta da un lato la consapevolezza di un'assenza e dall'altro conferma che al dolore si può sopravvivere, si deve sopravvivere…



Ed eccoci qua alla vigilia di una nuova partenza per l’Argentina puntuali per quell’appuntamento che per noi significa soprattutto ritrovare un po’ di Vale…









Da gennaio sono successe tante cose, qui in Italia ed in Argentina dove però il tempo sembra scorrere più lento, molto più lento… Abbiamo già avuto modo di raccontarvi dello strano rapporto degli argentini con gli impegni e le scadenze … continuiamo a raccogliere conferme.
I ritardi nei lavori sono l'ennesimo episodio....


ci avevano parlato di dicembre , poi ci hanno detto febbraio ed ora pur confermandoci i progressi (peraltro testimoniati da dossier fotografico di cui pubblichiamo alcune foto) ci hanno comunicato che ci aspettano per l’inaugurazione ai primi di agosto.

Contiamo di scrivervi subito per aggiornarvi Partiamo il 27 luglio … abbiamo voglia di riabbracciarli … abbiamo voglia anche noi di rallentare … imitandoli in quella gestione del tempo in cui ora è adesso e domani … si vedrà.
In questi mesi abbiamo mantenuto i contatti tramite Hermana Matilde e Francisco che abbiamo sentito anche telefonicamente, superando le “timidezze” linguistiche per verificare i progressi dei lavori.




Anche i bimbi si sono fatti sentire … festeggiando il compleanno di Elena con uno splendido biglietto di auguri … recapitato tramite foto grazie all’intraprendenza di Soledad.

Partiamo stanchi fisicamente, ma con uno zaino di emozioni e di progetti che siamo certi ci daranno la carica per i prossimi 6 mesi. Siamo certi che condividerete un pezzo di viaggio con noi… noi saremo li ad aspettarvi per raccontarvi quanto è diventato grande Agustin e come sgambetta Jeremia …
Un abbraccio forte … anzi un fuerte abrazo!
Ele y Sebi