venerdì 4 gennaio 2013

Dall'Argentina all'Africa... sempre nel ricordo di VALE


Agustin post piscina


il piccolo Jeremia
Il 2012 si è appena concluso e siamo entrati a piccoli passi in un nuovo anno. È passato tantissimo tempo dall'ultimo aggiornamento ... Un Anno intero, un anno senza viaggi in Argentina ma con nuovi progetti sempre nel ricordo del sorriso della nostra Vale. Ma andiamo con ordine. Dopo l'ultimo viaggio in Argentina, che è coinciso con l'inaugurazione della nuova casa per i bimbi "speciali" (vedi post 31 luglio 2011 "Piccoli, grandi sogni realizzati"), abbiamo percepito che qualcosa stava cambiando nella gestione della Casa del Nino: complici il venir meno di Padre Aguilera, le nuove elezioni provinciali e gli interessi economici annessi ai fondi governativi assegnati, si è arrivati all'insediamento di una nuova commissione; una fase di cambiamento che ci ha spinto a sospendere la nostra operatività su nuovi progetti consentendoci comunque di seguire da lontano i progressi dei nostri Angeli speciali che vivono nella struttura finanziata dall'Italia. Guardate in queste foto come sono cresciuti Agustin e Jeremia  
Le cisterne ed il pozzo



Mentre attendevamo di conoscere i dettagli della nuova organizzazione ed i chiarimenti che a
vevamo richiesto, abbiamo anche iniziato ad investigare una nuova area dove poter fare arrivare il sorriso di Vale e nel farlo ci siamo orientati sull'Africa grazie ad uno sponsor appassionato (una Onlus nata dal comune intento di amici dottori) che ci ha introdotto alla magia del Kenya. Grazie a Cristina, Federica e Riccardo abbiamo conosciuto il progetto della Unity Junior School che abbiamo deciso di sostenere nel suo primo step: la costruzione del pozzo per portare l'acqua nel nuovo insediamento dove sorge e, si spera, sorgerà in maniera decisamente più strutturata una nuova scuola! A dicembre siamo così partiti per vedere dal vivo i progressi e verificare i presupposti per i passi successivi.

Il negozio per la spesa


Qui di seguito condividiamo gli esiti del sopralluogo e qualcuna delle innumerevoli emozioni provate visitando questo nuovo mondo.

  La premessa è che non eravamo preparati a quanto abbiamo trovato. Era la nostra prima volta a contatto con l'Africa vera, al di fuori del turismo all inclusive dei villaggi vacanza, la prima volta a contatto con la loro cultura, le loro abitudini, il loro modo di vedere il mondo.


La scuola

L'aula
Uno shock ... Un pugno nello stomaco di quelli che fanno passare l'appetito e ridimensionare quello che a casa nostra chiamiamo 'problema'.

Siamo partiti in auto da Malindi e come prima tappa abbiamo fatto un po' di spesa per organizzare il pranzo (riso, farina, fagioli, carne) e per recuperare materiale per l'insegnamento. L'arrivo nella scuola, dopo un percorso di avvicinamento degno di Indiana Jones, ha coinciso con un tripudio di emozioni. Tantissimi bambini ad accoglierci con cori di canzoni ed un mondo di sorrisi ed abbracci.


La cambusa all'opera ed il pranzo

Ci sono voluti una manciata di minuti per rendersi conto che quello che noi chiamavamo scuola é di fatto un pezzo di savana con due capanne ed una piccola aula in muratura. Il primo vero intervento per far partire un insediamento più strutturato é, appunto, il pozzo con le relative cisterne che abbiamo inaugurato mentre la "cambusa" lavorava a pieno regime.

Il pranzo è avvenuto all'insegna della condivisione: per terra attorno ad un unico piatto con riso fagioli e qualche pezzo di carne ... Che per questi bimbi vuol dire Festa grande!

Abbiamo investito poi un po' di tempo per raccogliere elementi addizionali per proseguire in modo strutturato al fine di passare dalla dimensione sogno ad una realtà concreta e sostenibile che renda sempre più luminosi i sorrisi di questi bimbi.

un pallone colorato... ed è Natale






Mentre"prendevamo le misure" a questo nuovo progetto, a conferma che le cose belle portano con se sempre cose belle, é arrivato il messaggio di Martin (il dottore argentino esperto in ortopedia e fisioterapia - post del 18 agosto 2010 "Tempo di partenze e, quindi,... tempo di consuntivi e nuovi progetti") con il quale ci annunciava che la nuova commissione lo ha contattato per ripartire con attività e nuovo progetto per la creazione di un centro riabilitativo per i bimbi disabili della Casa del Nino... Ed allora ieri sera, guardando il cielo stellato nella nostra ultima notte africana, abbiamo intuito che dietro la stella più luminosa c'era il sorriso di Vale, vigile, partecipe e felice per questi nuovi pezzi di Vita.
Buon 2013 a tutti! Lavoreremo su questi due mondi ... ma sempre sorridendo...
Ele e Sebi