martedì 5 gennaio 2010

Giochi semplici e tanta, tanta allegria

Le giornate trascorrono troppo velocemente... ieri ci chiedevamo stupiti come può essere che il tempo qui voli invece di scorrere. Nella testa mille cose da fare, mille progetti, mille ed una domanda a cui trovare una risposta e poi... tanti giochi da inventare con l'aiuto di cose semplici e di una creatività che immaginavamo dimenticata. Ma il conto alla rovescia per rientrare è gia iniziato. Vi parleremo domani del nostro ultimo giorno, dei progetti e delle risposte che abbiamo iniziato ad abbozzare; oggi vogliamo raccontarvi del nostro tempo normale fuori e dentro la casa.
Il tempo fuori della casa è trascorso letteralmente alle prese con tante piccole incombenze combinate a piccoli insignificanti incidenti che non ci hanno tuttavia impedito di continuare a sorridere. E così presso l'Ortopedia INTERMED abbiamo raccolto conferme sulla produzione della sedia per Jorge. Finalmente grazie alla consegna materiale di "effectivo" (leggasi contante) siamo riusciti a far partire la produzione.
Il bonifico effettuato come acconto, partito dall'Italia alla fine di novembre, vaga ancora tra Buenos Aires, Cordoba, Upa Romania ... in cerca di padrone. Contiamo di chiudere la complicata vicenda amministrativa una volta rientrati in Italia, ma la cosa più importante è che la produzione è partita ed in 45 -60 giorni Jorge riceverà la tanto desiderata sedia. E' una sedia speciale, non semplicemente la sostituzione di quella rotta; è una sedia costruita, post visite mediche specialistiche, su misura per "accogliere" le malformazioni alla colonna vertebrale e facilitare il movimento. La casa del Niño non avrebbe potuto sostenere il costo della sedia speciale (5 volte più costosa di quella comune); grazie al contributo di molti compagni di viaggio virtuali abbiamo provvedut offrendo una soluzione personalizzata che speriamo presto di vedere realizzata. L'appuntamento, manco a dirlo, è per fine febbraio quando pubblicheremo foto e testimonianze della consegna.
L'ortopedia ci ha assorbito buona parte del tempo fuori della casa, il resto lo abbiamo trascorso tra una "gomeria" per riparare la ruota bucata, una "electricidad" per risolvere problemi con le luci dell'auto e in un "banco" per pagare la multa presa perchè non avevamo acceso le luci... (c'era un sole che spaccava le pietre, ma gli anabaglianti sono obbligatori! 4 punti di patente argentina)
Dentro la casa la vita è stata decisamente più "colorata": giochi all'aperto che hanno visto la complicità dei due mondi (bimbi speciali e bimbi normali),

bagnetti spettacolari anche se in contesti di emergenza (guardate il catino dove abbiamo lavato Jere, credeteci tra tenere in equilibrio il catino sulla sedia, evitare che, complice il sapone, il piccolo ci scivolasse dalle mani e fare attenzione a non fare entrare sapone negli occhietti è stato un arduo compito...) e tante, tante coccole hanno colorato il nostro tempo dentro la casa.


Abbiamo acquistato una lavagna bianca ed alcuni pennarrelli e da li ci siamo inventati un mondo. La lavagna è diventata un bersaglio, uno splendido foglio bianco per dare libero sfogo alla fantasia ... una piattaforma di incontro per stare tutti insieme ...














E' bellissimo vedere come sia facile per i bambini integrarsi attorno alle cose semplici; è impressionante vedere con che rispetto aspettino il loro turno per tirare al bersaglio... non sono impazienti se Zulma, dalla sua sedie a rotelle, ci mette due minuti in più del dovuto... non sbuffano se dopo un quarto d'ora dobbiamo interrompere per dare modo a qualcuno di cambiarsi.. al nostro ritorno è di nuovo entusiasmo puro, voglia di stare insieme e di ballare al crepuscolo accompagnati dal battito delle mani di chi ... non può farlo.

un bacio grande

Sebi y Ele

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