mercoledì 6 gennaio 2010

Saluti malinconici e nuovi progetti!!

Ed eccoci all’ultimo giorno!
Giornata impegnativa in tutti i sensi … sveglia molto presto e via per una maratona di commissioni che vogliono dire anche regali: uno splendido seggiolone per Jeremia, finalmente così in grado di lasciare il letto non solo per essere preso in braccio, (fino ad oggi Sole doveva chiederlo in prestito ad una famiglia vicina) ed un bellissimo triciclo musicale per passeggiare all’aria aperta…
La giornata corre veloce, complici anche i preparativi per la serata. Tutto quasi perfetto tranne la solita gomma che ci ha costretto all’ennesima sosta in “gomeria”.
La nota positiva è che oramai Sebi è un gommista provetto (osservare lo stile nel cambiare la gomma sotto il sole … e menomale che le foto non hanno l’audio … : - ).
Un terribile temporale tenta di rovinare i piani per la serata (“Pollo al disco” e empanadas) ma grazie ad un po’ di creatività riusciamo comunque ad accendere il fuoco e a completare i preparativi mentre Agus improvvisa una danza sotto l’acqua rendendo indispensabile un bagno addizionale.


La serata è un misto di sentimenti. I saluti portano sempre con sé un pizzico di malinconia che è tipico di tutte le cose belle che finiscono… Per superarlo ci concentriamo sul domani, sui progetti futuri che prendono il via dalla chiacchierata del giorno precedente con Suor Matilda. Le abbiamo esposto un’idea che ci è frullata per la testa in questi ultimi giorni. Va nella direzione di uno sviluppo sostenibile di questa nostra bellissima esperienza. L’idea è molto semplice: istituire una specie di viaggio “premio” in Italia per alcuni niños che nel corso dell’anno si siano contraddistinti per comportamenti particolari (nel rendimento a scuola, ma anche nell’interazione con gli altri all’interno della casa). Il viaggio si svolgerebbe in Dicembre (le vacanze estive argentine) per un periodo di 2/3 settimane. L’iniziativa rivolta chiaramente ai bimbi del mondo normale, offrirebbe l’opportunità di vedere l’Italia, trascorrere il periodo delle festività natalizie in un contesto diverso imparando a conoscere nuove tradizioni e di frequentare un corso di italiano.
E’ un’idea allo stato embrionale che abbiamo esposto nella sua semplicità con l’entusiasmo che ci prende sempre quando siamo qua… ma anche con tutti i comprensibili dubbi di un’iniziativa che crea un momento di discontinuità in un’esistenza non facile, ma comunque lineare.
La reazione di Hermana Matilda è stata molto positiva… è una donna decisa, molto pragmatica, con alle spalle anni di volontariato anche in contesto non facili (Nicaragua). Un buon interlocutore dopo che è mancato Padre Aguileira. Ha colto al volo i razionali dell’iniziativa e si farà promotrice dlla stessa presso la commissione interna della Casa del Niño al fine di verificarne i requisiti di fattibilità.

Comunque vada, entro fine anno… contiamo di tornare personalmente per verificare i progressi del piccolo Jeremia nel suo faticoso “mestiere di diventare grande”… per ascoltare le nuove parole di Agus e ritrovare nel sorriso e negli occhi di tutti i niños l’allegria e la bellezza della nostra Vale che riempie oggi con la sua assenza il nostro nuovo mondo
Un bacio

Seby y Ele

1 commento:

  1. domani si ricomincia con la quotidianeita' che ci allontana da molti sentimenti e ci fa trascurare le piccole e vere cose di tutti giorni. grazie ancora per le emozioni che ci fate vivere e soprattutto grazie perche' almeno possiamo, leggendovi, allontanarci dalla banalita' che ci circonda.
    un bacio ragazzi a presto.
    raffi

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