mercoledì 19 agosto 2009

Brindisi al ritorno di Jere e alla comida italiana


Eccoci di ritorno… con un aggiornamento sull’avvio della settimana. La notizia più importante …e anche la più bella è che Jeremia è tornato a casa. Purtroppo le sue condizioni non sono perfette in quanto è ancora molto raffreddato ed i suoi occhietti non sono vispi come quando lo abbiamo conosciuto… però come dicono qui nella casa “asì es la vida” … e a Cordoba avevano bisogno di spazio…
Ha ancora bisogno dell’ossigeno, ma questo non ci ha impedito di fargli uno splendido bagnetto caldissimo, che ci ha permesso di abbracciarlo e coccolarlo come non mai…







La settimana è iniziata un po’ in salita .. come sempre accade quando i niños non vanno a scuola e la richiesta di attenzioni, di conseguenza, aumenta in modo proporzionale al tempo in cui non ne ricevono...Lunedì il vento ed il freddo ci hanno precluso le amate scorribande alla cancha (Jorge, Celeste e Ruben stanno nell"arco", in porta, con le loro carrozzelle tutti felici....) sottoponendoci a una duplice sessione di attività in casa, a base di Pongo e pasta di sale, con Augustine a dare di matto perchè voleva uscire.
Martedì, con uno splendido sole e temperature più accettabili, è stato indubbiamente un giorno SI. Partiamo dall'inizio: in mattinata ci siamo recati a Cordoba a casa di Gabriela, la nostra mitica insegnante di spagnolo, per una lezione un po' speciale: dalle 11 alle 14 abbiamo lavorato insieme per cucinare "comida italiana". Il menù, deciso insieme, prevedeva risotto alla milanese, torta di verdure e tiramisù; la spesa al super non ci ha regato grosse novità, fatta eccezione per i prezzi, davvero stracciatissimi, e per la difficoltà di trovare il mascarpone, che abbiamo dovuto sostituire con un "queso" morbido dall'aspetto molto simile, ma dal sapore decisamente diverso. Qualche sforzo anche per trovare zafferano e cacao amaro in polvere a testimoniare le diverse abitudini alimentari. A casa è stato bellissimo trascorrere due ore cucinando insieme e parlando rigorosamente spagnolo...Gabriela con i suoi 23 anni di allegria, dolcezza e spontanetà, ci ha conquistato definitivamente quanto al momento di brindare (con un'ottima bottiglia di vino blanco di Mendoza....perloppiù rimasta per la cena della famiglia), ha detto con un sorriso dolcissimo "A Elena (era Sant'Elena), a Vale e a noi".....


Sazi e sereni (il risotto chi ha fatto sentire profumo di casa) abbiamo preso il nostro mitico collettivo Intercordoba diretti alla Casa del Niño, dove la nostra giornata - lunghissima......abbiamo finito dopo le 21- ci ha riservato emozioni, sorrisi, l'immancabile gita alla cancha con merenda e per chiudere una montagna di bucato....da "doblare" che ha impressionato anche l'imperturbabile e implacabile Augustine.....

4 commenti:

  1. Carissimi Ele y Sebi,
    io e mia madre la sera, prima di coricarci, seguiamo le vostre giornate, dedicando un pensiero e una preghiera quotidiana a voi due, a Valentina e ai dolcissimi bambini della casa. Oggi, finalmente, riusciamo anche a scrivervi (non sono molto pratica con questi tool, utilissimi in queste occasioni!) per farvi sentire la nostra vicinanza e il nostro affetto.
    Quando vi leggiamo ci emozionate per la forza che avete, per la vostra bellezza uniti tra voi e ai bambini e per l’energia che trasmettete anche a chi è a migliaia di kilometri. Quello che ci colpisce è anche la forza e la determinazione con cui questi bambini,ogni giorno, scalano la montagna che la vita gli ha posto dinanzi…ci fa riflettere.
    Un grosso abbraccio
    Paola e Annamaria

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  2. Evviva il piccolo a casa....anche se il suo respiro fa i capricci....così voi lo coccolate...ancora di più. Ciao Ele ciao Sebi. Quante cose che avete fatto e quanto avete scritto! Y la comida italiana! Que espectáculo! 14 - 21 che giornate intense...e leggendo....intrise di tutto. Siete bravi. Ma i piccoli vanno a scuola lì nella casa? E' una cosa che non ho capito. Ce la spiegherete. Buona nanna all'altra parte del mondo...e del cielo. Un bacio

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  3. Che belle le foto del bagnetto e della comida italiana . Nos encantan !
    un beso

    I BANFIS

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  4. Carissimi, vedo le vostre foto, leggo la cronaca delle vostre giornata, con i vostri commenti, sempre molto discreti, raccontati con molta semplicità che piace molto, insieme ad una grande carica di umanità e sentimento.
    Aggiungo solo una amara considerazione, di cui mi scuso se può essere considerata poco pertinente : qui, nel nostro mondo "civilizzato", si considerano "eroi" non chi abita nella Casa del Niño, ma nella casa del grande fratello !!!

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