domenica 2 agosto 2009

Una farfalla speciale


Oggi con Elena ci siamo seduti su una panchina, aspettavamo un bus. Davanti a noi si e´ posata una splendida farfalla ...mi sono alzato per fotografarla, ma la Nikon non riusciva a metterla a fuoco, allora mi sono spostato su un lato, ma niente da fare, sull´altro.. ed ecco che mi sono reso conto che quella era la visuale migliore dove risaltavano con nitidezza le colorate ali blu, via libera alla foto, la macchina funziona... allora ho pensato, ecco sei venuta a salutarci, sei sempre con noi, in vacanza insieme come tutti gli anni...eri cosi`dolce Vale... a volte bisognava cercare la strada giusta per arrivare a te, alle tue confidenze, al tuo cuore... eri proprio Tu

8 commenti:

  1. Hai proprio ragione Sebi, a volte bisognava cercare la strada giusta per arrivare a lei, ma quando la si trovava sapeva darti tantissimo..
    Vi abbraccio forte forte e sono con voi in questa splendida avventura, almeno con il pensiero.
    A presto

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  2. Qusta estate VALE di pià, VALE tanto, VALE sempre la pena accendere il Pc e leggervi. VALE molto pensare, VALE ricordare, VALE commuoversi e VALE sentirsi "piccoli" leggendo le vostre letterine sul blog. VALE aspettate il vostro rientro per ascoltarvi e VALE per sempre all'infinito sorridere pensando alla VALE. Grazie per la sorpresa di ieri. VALE più di tutte quelle ricevute! Un bacio tesori. A dopo.

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  3. Sebi,
    è sempre molto bello leggerti. Riesci a trasmettere con poche parole immagini e emozioni.
    Vorremmo fare altrettanto e trasmetterti un abbraccio con sorriso..
    I BANFIS

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  4. Ciao carissimi Sebi e Elena. Purtroppo in questo mese e mezzo non ci siamo più visti, ma ho avuto vostre notizie da Sere. Leggere il diario del vostro soggiorno in Argentina è un po' come vivere con voi questo cammino. Avete avuto una bellissima idea nel decidere di affrontare questa esperienza di volontariato e anche creando questo blog... Valentina è sicuramente fiera del cammino che avete deciso di percorrere e a quanto pare vi ha mandato un segno della sua presenza... Perchè lei sarà sempre con voi, con noi perchè col suo sorriso, col suo bel carattere, co suo contagioso buon umore ha riempito i nostri cuori e dai nostri cuori mai potrà andarsene...!!! Vi sono vicina col cuore e col pensiero. Sperando di leggervi presto vi mando un forte abbraccio e tanti baciotti. Con immenso affetto.
    Carlotta.

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  5. Leggervi oggi mi è parso di leggere l'inizio di una scenografia cinematografica. Chiudo gli occhi e vedo nitida la scena di Voi che cercate di immortalare la farfalla. Allora mi sono ricordato di un aforisma sulla felicità. La felicità è come una farfalla: se l'insegui, non riesci mai a prenderla, ma se ti metti tranquillo, può anche posarsi su di te.
    Penso che se sostituiamo la parola felicità con serenità il senso VALE lo stesso e quindi per un attimo ho pensato che il senso di quanto Vi è accaduto potrebbe proprio essere questo: state tranquilli che la serenità tornerà nei Vostri (Nostri) cuori.
    Questo episodio mi ha richiamto alla memoria quanto ci è accaduto quel giorno al ristorante fuori Pavia, Vi ricordate? Appena seduti (ma proprio appena seduti) una delle lampadine del lampadario sopra al ns. tavolo si bruciò. Il cameriere disse testualmente: è strano, ieri quella lampadina ha fatto tutto il giorno una luce più splendente del solito ed oggi è bruciata! Nessuno noi ha avuto la forza di parlare, ma sono certo che per molti di noi è sembrato il segno di VALE che ci ricordava la SUA presenza. Alla prossima. 1°

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  6. Caro Primo, lo ricordo benissimo, unito al fatto che la tavola era apparecchiata con un posto in più, proprio come se, benchè invisibile, fosse seduta con tutti noi anche Vale. Tempo fa ho avuto occasione di leggere alcuni passi di uno scritto che mi piace pensare che sia Vale a suggerirlo a tutti noi che Le abbiamo voluto e Le vogliamo bene, sia perchè, almeno personalmente, riescono a consolarmi un pò, sia perchè rendono questo senso del distacco solo temporaneo e non definitivo:
    "Non è niente.
    Sono solamente passata dall'altra parte: è come se fossi nascosta nella stanza accanto.
    Io sono sempre io e tu sei sempre tu.Quello che eravamo prima lo siamo ancora.
    Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
    Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
    Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
    Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
    La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
    Perchè dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perchè sono fuori dalla tua vista?
    Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
    Rassicurati, va tutto bene."

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  7. Grandi Seba ed Elena!Vi seguo sempre con intenso affetto (anche se i miei ridimenti di tecnologia assomigliano tanto agli "sforzi linguistici" di Sergio !!) Mi fa un pò effetto pensarvi dall'altra parte del mondo, alle prese tra l'essenziale come recuperare una coperta per coprirvi dal freddo e lo scrivere su un blog! Sento, dalle vostre parole (e dalle forti emozioni che trasmette) che questa esperienza, seppur all'inizio, è il preludio di un sorriso, quel sorriso che scaturisce dall'anima quando si incontrano gli occhi innocenti di un bimbo... A presto e un abbraccio fortissimo. Claudio e Valeria

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  8. Ciao ragazzi,siamo in vacanza ma siamo riusciti a trovare una postazione internet per seguirvi. Questa vostra esperienza sta rendendo piu' intense e piu' vere le nostre vacanze. Cercate le farfalle, vivetele, loro vi portano i colori anche quando tutto sembra nero, e' per quello che siete li....Raffi e Claudio

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