Seguendo la sincronicita´degli eventi, abbiamo deciso di lasciare temporaneamente Unquillo ed i cattivi pensieri dei tre giorni di lutto, e salire al nord per vedere quella che, a ragione, viene definita una delle meraviglie naturali del mondo: le cascate di Iguazu. Quasi un migliaio di chilometri e tanta pazienza (per passare il confine Brasiliano) ripagati peró, con tanto di interessi, da uno spettacolo stupendo.Abbiamo caricato una foto scattata con il telefono, che spero vi possa testimoniare la bellezza di questi luoghi. Oggi abbiamo visitato la parte brasiliana e domani ci dedichiamo alla parte argentina. Nel paradiso di verde e acqua abbiamo ritrovato la serenitá, che ci permetterá di tornare a Unquillo carichi di sorrisi e di coccole per i chiquitos della Casa. Besos por todos!
Avete avuto una bella idea ad approfittare di questi 3 giorni liberi per conoscere uno degli spettacoli naturali piú impressionanti a cui anch' io ho assistito. In particolare la gargantua de diablo, da raggiugere dopo un lungo percorso su passerelle e palafitte, resta un ricordo indelebile. Cosí come l'esperienza nel versante argentino sulle imbarcazioni che passano sotto le cascate pilotate da pazzi scatenati che vogliono farvi provare emozioni forti, confidando in una lauta mancia. Qui sicuramente non avete potuto fare a meno di "ducharve"!!! Mi avete fatto ricordare anche l'estenuate attesa al confine brasiliano, che costituisce un must irrinunciabile! Basta, ho parlato troppo, un abbraccio con l'invito a stare molto attenti ai pericoli del luogo, vi sarete resi conto di quanta polizia circoli armata con mitra e pistole, in partcolare vicino al confine col paraguai! Maurizio
RispondiEliminafinalmente vostre notizie. Sono felice che abbiate fatto anche questa bella esperienza e che ritorniate alla casa del nino ricaricati. Noi stiamo facendo il conto alla rovescia per la partenza e vi pensiamo costantemente. Saluti e tanti baci dalla comunità di Senigallia. Paola
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